Approfondimenti

Sector 660: da buoni progetti nascono buoni orologi

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A uno sguardo attento il Sector 660 si rivela un orologio di buona qualità in relazione al prezzo contenuto. Merito anche dei lavoro dei progettisti. Ben riuscito

Ho scelto di parlare di questo Sector 660 anche per fare un discorso generale e quindi la prendo da lontano. La settimana scorsa mi è arrivata l’automobile che avevo ordinato qualche mese fa. L’ho ricevuta dopo un periodo di intenso lavoro, per cui avevo altro in mente e quasi non ne ricordavo più le caratteristiche. Del resto è una vettura, per così dire, appartenente al segmento medio basso del mercato, di quelle che qualcuno potrebbe dire un po’ sfigata. Mi sono messo alla guida, l’ho esaminata bene e poi sono passato a valutarla anche nei dettagli, da rompiscatole, come fosse un orologio.

Al di là delle considerazioni personali, quel che emerge in modo oggettivo è – tanto per cominciare – quanto sia migliore della vettura un po’ meno sfigata, ufficialmente, che avevo precedentemente. In tre anni una vettura di prezzo inferiore ha acquisito caratteristiche migliori di una vettura superiore. Amo immaginare che lo stesso passaggio verso l’alto lo abbiano fatto anche le vetture di classe leggermente superiore e così via. La seconda cosa che mi ha colpito è la qualità del progetto, nel senso che quest’auto è ricca di dettagli che all’atto pratico non costano un centesimo in più, ma sono fonte di soddisfazioni potenti.

Il rapporto qualità/prezzo

La stessa cosa accade con gli orologi. Se osservo attentamente questo Sector 660 noto subito che la qualità di un orologio da meno di 150 euro ha fatto un salto impressionante rispetto a qualche anno fa. Un miglioramento che percepisci innanzitutto sfiorando l’orologio con i polpastrelli: le superfici non avranno la costante precisione di un orologio enormemente più costoso, ma in tempi non poi tanto lontani una qualità simile la trovavi solo in orologi intorno ai mille euro.

Il merito va anche ai progettisti, che sono partiti da un disegno accurato: le anse, ad esempio, non terminano con spigoli o tagli netti, ma sono progettate per essere arrotondate già in fase di realizzazione della cassa grezza. Questo vuol dire che al momento della finitura c’è meno lavoro da fare e meno lavoro vuol dire costi più contenuti. Noto anche la finitura buona nella parte interna delle anse e in quella della cassa, che non mostra i segni di lavorazione lasciati dal tornio, tipici degli orologi di costo contenuto. Anche in questo caso è evidente il lavoro di un progettista bravo e competente, ben aggiornato sui moderni mezzi tecnici a disposizione.

Le caratteristiche del Sector 660

Il metallo della cassa è stato annerito tramite un trattamento Ip (Ion plating), che crea una pellicola del materiale voluto tramite un processo che deposita particelle ionizzate, “sparate” in atmosfera inerte (si solito si tratta di gas argon). Non è il più pregiato fra i procedimenti di copertura, di coating, e in effetti si nota un certo “effetto arcobaleno”, ma si tratta di una caratteristica tipica dei trattamenti Ip che troviamo anche su orologi ben più costosi.

Mi impressiona molto la qualità del bracciale in maglia milanese, molto più flessibile di quanto mi aspettassi e soprattutto ben rifinito ai lati: non graffierà la pelle, come invece avveniva fino a pochi anni fa per la maglia milanese meno costosa. Pure qui i passi avanti sono notevoli. Comunque anche nella versione con cinturino in pelle non dobbiamo combattere con il solito “cartonato” duro e scomodo che una volta ci rendeva difficile la vita (per quanto può farlo un cinturino, è chiaro) per un lungo periodo di rodaggio.

Non metto bocca sull’aspetto estetico (ma annoto che il “trucco” dei quarti di colore digradante, nel quadrantino delle 24 ore andrebbe ripreso anche altrove: è piacevole), sul movimento (è al quarzo, ovviamente, ma comunque ricco di funzioni) né sulle lancette, comunque ben leggibili in ogni condizione di luce. Ma vorrei far notare la buona finitura dei pulsanti, anch’essa figlia di un progetto ben concepito.

Conclusioni

Come considerazione finale vorrei ribadire l’aumento di qualità degli orologi di prezzo accessibile, che costringe ad un percorso in salita tutte le fasce di prezzo superiori. Questo Sector 660 non è un ripiego, ma una scelta intelligente se non si ha a disposizione un budget elevato. E mi sembra anche il caso di far notare come il buon nome di Sector No Limits, la sua reputazione siano una ulteriore garanzia di spender bene i propri soldi, tanti o pochi che siano. Sector c’era ieri, c’è oggi e ci sarà domani proprio perché non delude i propri clienti.